Avete il frigo sempre troppo pieno? Ecco 10 alimenti che possono “rinunciare” al freddo.
Vi spieghiamo perché patate, carote, pomodori e persino le uova devono essere conservati fuori dal frigorifero. Negli ultimi anni il frigo ha preso quasi il posto della dispensa. Lì dentro infatti ci mettiamo davvero di tutto, a discapito di quei cibi che dovrebbero essere rigorosamente conservati al fresco e che non ci stanno da nessuna parte. Il risultato a fine spesa è quello di un frigorifero davvero stipato, al colmo della misura, con la solita frase che ci circola nella testa: “In questo frigo non ci sta mai niente!”, senza nemmeno porci il dubbio che forse siamo noi a sbagliare qualcosa. Per avere più spazio nel nostro frigorifero, ecco un elenco di dieci alimenti che non necessitano di essere conservati in frigo. Uova: il loro habitat naturale è stare in un paniere a temperatura ambiente, stando sempre bene attenti alla data di scadenza. Patate: devono essere conservate a temperatura ambiente perché l’umidità potrebbe alternarne il sapore. Aglio: l’umidità rende gommoso il suo contenuto rendendolo immangiabile. Pomodori: contenendo un’alta percentuale di acqua devono essere tenuti fuori dal frigo in modo da favorirne la maturazione. Banane: come per i pomodori anche per questo frutto la temperatura ambiente è l’ideale per farle maturare più in fretta. Salame: l’ideale per questo alimento è la temperatura ambiente, il freddo del frigorifero interrompe la stagionatura. Limone: se è intero si mantiene bene fuori dal frigo, quando è tagliato è consigliabile conservarlo in un luogo freddo. Miele: la temperatura del frigorifero altera il prodotto rendendolo troppo denso. Cipolle: meglio conservarle al buio e a temperatura ambiente perché l’umidità le ammorbidisce troppo. Carote: si conservano benissimo anche a temperatura ambiente.